Volontariato: unisciti a noi!
Ogni anno Rishilpi accoglie sostenitori e amici presso la sua struttura in Bangladesh, ogni anno persone dai 18 ai 75 anni vengono in visita in Bangladesh, vivendo un’esperienza indimenticabile, insegnando quello che sono in grado di trasmettere, apprendendo nuove competenze, condividendo giornate, pensieri e aspirazioni, partecipando ai nostri progetti in materia di istruzione, salute, acqua. Il volontariato può essere di breve (minimo 15 giorni) o lungo termine (fino a 60 giorni), a seconda della disponibilità, potenziando le proprie capacità e soprattutto chiedendoti di coinvolgerti con i beneficiari e con la cultura molto diversa da quella occidentale. Le attività dei volontari, circa 5 ore al giorno, sono dirette a supportare il lavoro del personale permanente e in particolare i volontari saranno coinvolti nella gestione delle attività quotidiane come ad esempio nei lavori di piccola manutenzione . Nella Scuola e all’asilo è prevista la partecipazione in attività didattiche e/o ludiche che coinvolgono i bambini. Presso il centro sanitario, i volontari saranno impegnati soprattutto a seguire i nostri piccoli pazienti nelle attività giornaliere, a proporre e organizzare giochi e a supportarli nello studio. Requisiti per partecipare alle nostre missioni umanitarie non è richiesta alcuna qualifica o formazione specifica, anche se la conoscenza dell’inglese è molto apprezzata. Energia, entusiasmo e buona volontà sono gli ingredienti più importanti! Viene offerto vitto e alloggio presso il campus centrale Rishilpi con sistemazione in camere singole o doppie con bagno, doccia, wifi e aria condizionata privati. I costi dei voli internazionali, visti e transfer in Italia, saranno a carico dei partecipanti, secondo quanto verrà indicato.
Gli aspiranti volontari sono invitati a spedire il proprio CV accompagnato da una lettera di motivazione a info@prouomorishilpi.org. Le persone saranno invitate a partecipare (di persona o tramite piattaforme online) ad un colloquio con la Responsabile dei progetti RISHILPI durante il quale saranno valutate motivazione e attitudini. Se desideri contattarci compila il form
Rishilpi ha beneficiato molto della partecipazione di volontari provenienti da oltremare e dal Bangladesh.
Leggi alcune testimonianze: https://www.rishilpibd.org/dicono-di-noi/
Grazie a tutti gli amici e i volontari che sono venuti in Bangladesh!
“in generale, non lo devi immaginare come un #volontariato vero e proprio, con una mansione precisa da svolgere durante x ore della giornata, almeno non per me che non ho competenze particolari, ma come una disponibilità a renderti utile quando e dove serve, da qui ora e dal tuo paese dopo. E sì, c’è sicuramente bisogno di te, tant’è che il tempo corre più veloce qua che a Roma dove vivo e dove il mio ruolo è molto più definito. In un laboratorio d’artigianato c’è un quadro appeso al muro che mi piace molto e che raffigura la bandiera del Bangladesh e quella dell’Italia (hanno pure colori simili!) con due mani che si intrecciano. Qui, in #Rishilpi, persone di religione e paesi diversi si incontrano ibridandosi continuamente per ridefinire quotidianamente e rendere concreto il concetto stesso di solidarietà, attingendo alla sensibilità di donne e uomini, anziani e giovani, bengalesi e italiani con qualche schizzo d’Europa, religiosi e laici. Ibridarsi significa non aver paura di “sporcarsi” con l’altro per cedere un po’ del sé. Ciò non produce la somma di tanti sé, ma una sintesi nuova e originale. Per il lavoro che faccio a Roma conosco molte ong: #Rishilpi, secondo me, si distingue per questo tratto di ibridazione”. Cristina
“Sorridere sempre, anche nei momenti bui.” Cosa chiedere di più dal loro insegnamento? Ma è paradossale che questa esperienza di volontariato stia proprio e solo nel … partire, star qui un mese, appunto…stare…poi voltarsi indietro a salutare dall’auto, uscire dal cancello verso coloro con cui hai condiviso il tuo tempo e avere la certezza di non aver fatto molto. Non hai curato nessuno, non hai alleviato sofferenze, non hai salvato vite, hai regalato solo il tuo tempo e il tuo affetto sincero a quei bimbi che ne hanno così bisogno. Ma ciò continua a rendermi felice. Amar sonar Bangla, ami tomay bhalobashi!” Sergio