Io scelgo la Rishilpi per il mio lascito solidale
“Ogni giorno del nostro presente è dedicato a costruire speranza nel futuro dei più emarginati, ogni giorno del nostro futuro sarà dedicato a rendere concreta e tangibile questa speranza. Grazie”
Vincenzo Falcone, Direttore e Fondatore della Rishilpi, insieme a Graziella Melano.
Riportiamo qui di seguito alcune semplici indicazioni in materia di lasciti testamentari e siamo a disposizione con lo staff Rishilpi e il nostro notaio di fiducia Maria Nives Iannaccone, per ulteriori informazioni: notaio@prouomorishilpi.org
Il testamento: cosa è, cosa si può lasciare
Il testamento è un atto di VOLONTA’ e ha un significato importante quanto più ricorda e porta avanti le passioni di una persona, il suo impegno in difesa di alcuni valori più di altri, dall’educazione alla maternità, dall’uguaglianza al diritto di scelta, valori che hanno dato nascita alla Rishilpi.
Il testamento può essere fatto ad ogni età, ogni persona può decidere a chi dedicare la quota disponibile dei propri beni, mentre la legge stabilisce la quota di riserva che spetta agli eredi legittimi. E’ possibile disporre che un’associazione sia erede (beneficiaria del patrimonio) o legataria (beneficiaria di un solo bene o quota del patrimonio o dell’assicurazione sulla vita) affinchè possa realizzare qualcosa che non si è avuto modo di concretizzare in vita. In mancanza di testamento, il proprio patrimonio viene distribuito, secondo legge, tra i parenti più prossimi oppure, in assenza di questi ultimi, attribuito allo Stato.
Progetto Uomo Rishilpi International Onlus è un’associazione giuridicamente riconosciuta dallo Stato Italiano con Atto della Prefettura di Milano (n.1361). Progetto Uomo Rishilpi International Onlus può, quindi, ricevere lasciti e donazioni, anche sotto forma testamentaria, senza essere soggetta ad alcuna imposta, sia di beni immobili (terreni, case) sia di beni mobili (denaro, titoli azionari, certificati di deposito, polizze di assicurazione sulla vita, opere d’arte ed altri eventuali beni). Rishilpi opera in Bangladesh da oltre 40 anni per i più poveri ed emarginati attraverso programmi di istruzione, lotta allo sfruttamento minorile e ai matrimoni precoci, salute e riabilitazione, empowerment delle donne.
Cosa possiamo fare con il tuo lascito
In oltre 40 anni di attività, la Rishilpi ha sostenuto oltre 30mila persone, uomini, donne, bambini, bambine, famiglie che sono stati aiutati grazie a moltissimi sostenitori italiani: individui e famiglie che hanno scelto la Rishilpi perchè hanno potuto vedere e/o sentire da testimonianze dirette di amici il nostro operato.
Dall’adozione di un singolo bambino o bambina al sostegno ad una scuola di villaggio, dalle campagne di informazione sulla salute materno infantile e l’igiene ai dispensari medici, dai filtri comunitari di potabilizzazione dell’acqua alla distribuzione su larga scala di acqua potabile, ogni progetto cresce per raggiungere un numero maggiore di persone. Ottenuto un risultato, l’orizzonte degli obiettivi si estende verso progetti di ampio respiro che lascino un segno ben oltre il presente.
I cambiamenti culturali che incidono effettivamente sulla vita delle persone necessitano di anni di lavoro, a volte di una vita. Per andare oltre il sostegno quotidiano, per essere parte della Rishilpi e rimanere con noi nei prossimi 50 anni, puoi dedicare a noi un pensiero nel tuo testamento. La Rishilpi può comunicare ai familiari da te indicati gli aggiornamenti del progetto solidale che hai scelto di sostenere.
Come si fa
Le due principali modalità di fare testamento:
Testamento pubblico: viene redatto davanti a un notaio, offre maggiori garanzie circa l’effettiva provenienza dal testatore ed è più sicura la sua conservazione. Avviene in presenza di due testimoni e deve essere messo per iscritto dallo stesso notaio, deve riportare luogo, la data del ricevimento e l’ora della sottoscrizione,deve essere sottoscritto dal notaio, dai testimoni e dal testatore.
Testamento olografo: è quello più semplice, su di un qualunque foglio di carta, deve essere scritto di proprio pugno dal testatore, deve esservi indicata la data di redazione, deve essere firmato dal testatore di proprio pugno per esteso il nome e cognome del testatore.
E’ BENE SAPERE CHE…
- se non si hanno eredi, il proprio patrimonio viene devoluto allo Stato,
- è possibile devolvere a diversi destinatari parte del proprio patrimonio
- è sempre possibile cambiare il proprio testamento
- un lascito a favore di una Onlus non è soggetto ad alcuna imposta
A titolo puramente esemplificativo, segue un esempio di testamento
CONSIGLIAMO… sempre di rivolgersi al notaio di fiducia per essere più sereni che le proprie disposizioni siano coerenti con le leggi vigenti.
Lo staff Rishilpi e il nostro notaio di fiducia Maria Nives Iannaccone sono a disposizione per ulteriori informazioni, per ulteriori informazioni: notaio@prouomorishilpi.org – mob. 349 250 6861